In che modo le esperienze virtuali cambieranno la vendita al dettaglio?
In un modo o nell’altro il metaverso sta arrivando alla vendita al dettaglio.
I consumatori di oggi sono più esigenti che mai e di conseguenza sono sempre alla ricerca di nuovi modi per soddisfare le loro esigenze. Questo ha portato alla rapida crescita dell’e-commerce e all’emergere della cosiddetta “economia dell’esperienza”, in cui le persone si aspettano più di un semplice prodotto. Per soddisfare queste nuove esigenze, i rivenditori devono adottare soluzioni innovative che consentano loro non solo di soddisfare le aspettative dei clienti, ma anche di andare oltre. La realtà virtuale può essere uno degli strumenti chiave di questo sforzo.
Una delle sue applicazioni più interessanti potrebbe essere la vendita al dettaglio ibrida, in cui un’esperienza virtuale rispecchia e intensifica quella offline.
Che cos’è la realtà virtuale (VR)?
I consumatori che indossano cuffie VR possono essere trasportati in ambienti artificiali generati al computer che sembrano reali. La realtà virtuale (VR) è un ambiente generato dal computer che imita la realtà. Gli acquirenti possono acquistare e pagare gli articoli in un negozio virtuale come se stessero facendo acquisti in un negozio reale. I rivenditori possono utilizzare la VR per consentire ai clienti di provare gli articoli prima di acquistarli, riducendo il rischio di acquistare l’articolo sbagliato. La VR può essere utilizzata per formare i dipendenti, oltre che per aumentare le vendite e migliorare la soddisfazione dei clienti. I dipendenti possono essere addestrati in sedi remote a fornire un servizio clienti eccellente, rispondendo a domande e reclami come se si trovassero presso la sede del cliente.
Perché la realtà virtuale è importante per il retail?
Oltre a sostenere diversi obiettivi aziendali nel settore della vendita al dettaglio, la VR può contribuire ad aumentare le vendite e la redditività. I clienti sono affascinati dalla VR, che aumenta la frequenza di acquisto e migliora l’esperienza di acquisto. Utilizzando la VR per creare un ambiente di acquisto convincente e credibile, i rivenditori possono attirare nuovi clienti che normalmente non sarebbero interessati ai loro prodotti. I rivenditori possono anche utilizzare la VR per migliorare l’esperienza di acquisto dei loro attuali clienti. Diversi approcci possono incrementare le entrate dei rivenditori. Ad esempio, la VR può aiutare i rivenditori ad attirare nuovi clienti eliminando le barriere all’acquisto che tengono molti potenziali acquirenti lontani dai negozi.
Come la realtà virtuale cambierà il nostro modo di fare acquisti?
La VR ha molte applicazioni nel settore della vendita al dettaglio, tra cui la creazione di esperienze di acquisto coinvolgenti che vanno al di là di ciò che i negozi possono offrire, come portare i migliori prodotti, il miglior personale e il miglior negozio ai clienti nelle loro sedi. I rivenditori possono utilizzare la VR per creare negozi, showroom e cantieri virtuali.
VR per supportare la scoperta e la selezione dei prodotti
La VR può essere utilizzata per creare esperienze immersive che consentono ai clienti di esplorare i prodotti in dettaglio e di visualizzarli a casa o sul posto di lavoro. Può anche essere utilizzata per creare simulazioni convincenti di nuovi prodotti, miglioramenti e offerte speciali. La VR può creare ambienti di negozi virtuali in cui i clienti possono sfogliare una gamma infinita di prodotti, visualizzarli in 3D e fare confronti tra i prodotti.
La VR per migliorare l’esperienza di acquisto
La VR può essere utilizzata per creare showroom virtuali, o “negozi esperienziali”, dove i clienti possono sperimentare i prodotti in modo realistico e altamente coinvolgente. I clienti potrebbero visitare i negozi virtuali per provare prodotti come mobili, abbigliamento o elettrodomestici prima di acquistarli. L’esperienza virtuale potrebbe essere progettata per concentrarsi sugli aspetti più importanti per i clienti, come l’aspetto del prodotto, il suo funzionamento e la sua collocazione in casa o in ufficio. La VR potrebbe essere utilizzata anche per creare esperienze virtuali di assistenza post-vendita e di riparazione, in cui i clienti possono sperimentare virtualmente come viene riparato un prodotto. I clienti possono visitare questi ambienti virtuali da casa loro quando vogliono e tutte le volte che ne hanno bisogno. Queste esperienze potrebbero essere progettate per soddisfare le esigenze dei clienti, ad esempio quando vogliono programmare le riparazioni o scoprire come riparare un prodotto da soli.
VR a supporto dell’assistenza post-vendita e delle riparazioni
La VR può essere utilizzata per fornire assistenza post-vendita ed esperienze di riparazione. I clienti possono programmare e riprogrammare le riparazioni negli orari e nei luoghi a loro più congeniali. Queste esperienze virtuali possono essere progettate per soddisfare le esigenze dei clienti. Ad esempio, i clienti possono visitare l’ambiente virtuale del servizio post-vendita quando hanno bisogno di aiuto per riparare un prodotto o vogliono imparare a farlo da soli.
Conclusione
La realtà virtuale ha il potenziale per cambiare il modo di fare acquisti, supportare la selezione e la scoperta dei prodotti e migliorare l’esperienza del cliente. La VR può essere utilizzata per creare un’esperienza di acquisto coinvolgente e realistica, che va ben oltre le possibilità offerte dai negozi. Ciò potrebbe aiutare i rivenditori ad attirare nuovi clienti e ad aumentare le vendite, superando le barriere all’acquisto che tengono molti potenziali acquirenti lontani dai negozi. Potrebbe anche aiutare i rivenditori a coinvolgere i clienti e incoraggiarli a spendere di più durante lo shopping. Cosa state aspettando? La VR è arrivata ed è pronta a cambiare il nostro modo di fare acquisti!